mercoledì 26 febbraio 2014

Un tema trattato nel film l'Albero degli Zoccoli, è il Miracolo della Madonna delle Lacrime, verificatosi a Treviglio nell'anno 1522.

Una memoria intoccabile  titola il Popolo Cattolico di Treviglio di Venerdì 28 febbraio 2014, uscito in anticipo di qualche giorno, per testimoniare ben per tempo il fatto, e tutto ciò che vi ruota attorno, fra cui la rievocazione storica in programma domenica 2 marzo dalle ore 15.00.

"Miracol si grida" è il titolo della manifestazione "in onda" ininterrottamente dal 2000 eccetto che per una pausa nel 2011.

Per maggiori informazioni sulla relazione tra il film e l'evento miracoloso rimando ai seguenti link: www.infoalberodeglizoccoli.blogspot.com e www.alberodeglizoccoli.net
Le informazioni complete sugli eventi correlati sono sul sito della Pro Loco di Treviglio : www.prolocotreviglio.it

Buon fine settimana a tutti.

sabato 15 febbraio 2014

"15-18. L'Italia in guerra" il prossimo film di Ermanno Olmi

Un tema sicuramente familiare all'amico Mario Rigoni Stern quello della Grande Guerra, grazie alla testimonianza storica dell'esperienza vissuta in prima persona i cui ricordi sono stati pubblicati nel memorabile libro "Il sergente nella neve Ritorno sul Don", pubblicato da Einaudi nel 1953.


Ma il nuovo film di Olmi non si basa sull'esperienza di Mario della tragica campagna di Russia, ma più semplicemente sui ricordi del padre e dell'amico, nonché attore nel film "I Recuperanti" Toni Lunardi.


Cosa aspettarsi dal nostro regista bergamasco, un film cruento come è stato effettivamente lo sciagurato  primo scontro bellico mondiale, che ha letteralmente cancellato una intera generazione di uomini? o una sorta di remake di Uomini Contro film basato sull'altro best seller di Emilio Lussu "Un anno sull'Altopiano"?

 No, aspettiamoci un film alla Olmi: un'ora e mezza all'interno di una trincea del fronte orientale italiano in una luminosissima notte dell'autunno del 1917 dove la guerra è raccontata con gli occhi innocenti di chi non sapeva realmente in cosa fosse coinvolto, indotto o persuaso a credere che la Patria fosse la cosa più importante; una "Grande Bugia" come  la definisce Olmi.


Il film è girato guarda un po' sull'Altopiano di Asiago in trincee ricostruite, all'aperto, al freddo, con neve e gelo, ed in testa alla regia esecutiva, Maurizio Zaccaro, mentre di Ermanno sono soggetto e sceneggiatura.


Il film è prodotto da Cinema Undici, Ipotesi Cinema e Rai Cinema, col sostegno della Struttura per la commemorazione del Centenario della prima guerra mondiale.